giovedì 28 agosto 2008

Did you park on the wrong side of the road or what else?

Dunque, siamo in macchina dall'Arizona verso la California e sulla strada del ritorno, dopo la bellissima Yuma (avete visto 3:10 to Yuma con Brad Pitt? No? Allora lasciate perdere, questa volta Brad non vale il prezzo del biglietto del cinema, pero' quella Yuma e' quella che abbiamo visto noi), il paesaggio si colora dei colori del deserto e lo sguardo si perde tra le dune di sabbia. La tappa e' obbligatoria per scattare qualche foto. Ma a noi non piace fare le cose facili - quando mai? - quindi usciamo dall'autostrada e mica ci fermiamo dove si fermano tutti vicino alla recreational aerea dove noleggiano moto ed altre amenita' americane per divertirsi sulla sabbia (cosa che tanto non possiamo fare visto lo stato interessante della sottoscritta), decidiamo di andare lontani dalla folla, per goderci il paesaggio. Troviamo il posto perfetto per scattare le foto, senza nessuno che, sgradito, possa invadere la foto perfetta che stiamo cercando. Sto guidando io. Dico a Ge: Parcheggiamo sul bordo della strada? - Certo, va benissimo. Le ruote davanti della mitica, europea e soprattutto tedesca Jetta affondano in quello che solo all'apparenza e' un terreno fatto di sassi e sabbia, ma in realta' e' pura sabbia. Dico a Ge: Guarda che non veniamo piu' fuori. - Ma no, non preoccuparti, vai avanti. Vado avanti. Un metro e mezzo e la macchina affonda nel terreno come nel fango. Vedo il livello dell'asfalto della strada alzarsi di circa mezzo metro rispetto a noi. Scendo dalla macchina. Crisi isterica di pianto della donna incinta che si immagina costretta a trascorrere la notte nel bel mezzo del nulla, circondata da bestie sconosciute che mettono in pericolo la sua incolumita' nonche' quella della creatura che porta in grembo. Per fortuna Ge prende in mano la situazione, infila le scarpe ginniche, mi molla da sola sul ciglio della strada e va a cercare aiuto. Lo vedo allontanarsi mentre corre sull'asfalto che fuma dal caldo, mi siedo per terra, vengo assalita da circa un centinaio di formiche rosse giganti che mi camminano sui piedi scalzi e guardo la porta del guidatore della nostra Jetta che nemmeno si apre da quanto e' immersa nella sabbia.
Ad un certo punto mi pare di sentire il rumore di un motore, e non mi sbaglio, non e' un'allucinazione. No. Compare sulla cima della duna di sabbia che ho davanti un truck bianco gigante, delle dimensioni che solo gli Ing. americani possono concepire. Mi alzo di scatto e muovo le braccia. Si avvicina questo mostro esplosivo di meccanica ed ingegneria. Dal finestrino sbuca un braccio abbronzatissimo con i peli biondi, seguito da un sorriso a 32 denti americani sbiancati di recente che fa pure lo spiritoso: Did you park on the wrong way of the road or what else? Dopo dieci secondi e' gia' sceso dal truck con una corda in mano, con due nodi sapienti l'ha gia' agganciata alla Jetta, mi ha dato istruzioni di accendere la macchina, metterla in folle e tenere le ruote diritte. Dopo tre secondi sono fuori dalla sabbia.
Squilla il cellulare e mi risveglio dal sogno di essere stata, finalmente una volta nella vita, salvata da un vero eroe in divisa: ops, mi son scordata di avere un marito che nel frattempo, gocciolante di sudore e arso dal caldo del deserto, ha raggiunto la recreational aerea e sta chiedendo aiuto.
La lezione di vita?
Le tedesche non sono fatte per andare sulla sabbia (e d'altronde non e' che si possa pretendere altro dai Tedeschi) e sti trucks enormi, spaventosi e affascinanti, sono fondamentali per tirare fuori due pivelli con la Jetta insabbiata.

6 commenti:

Pluto ha detto...

erano le famose sabbie mobili ??

Unknown ha detto...

certo che le andate proprio a cercare le avventure, ...e starsene quieti quieti per il weekend sul divano con i pop-corn e la coca .... ..... ... ....
leggo sempre con piacere le vostre avventure, meglio dei fumetti di Tex Ciao

Unknown ha detto...

ma quando Gerri è partito di corsa a chiamare aiuto, se l'è messo l'Ipod Touch Running vero?

Anonimo ha detto...

martin, devo dire che i giaretta brothers sono fenomenali alla guida delle auto: noi in sudafrica siamo scesi IN FOLLE in mezzo alla foresta perchè il mio maritino si era dimenticato di far benzina!!!!!

Gerardo ha detto...

Mitico simon che salva il pianeta consumando meno benzina!!!

Comunque alla guida c'era Martina, non io...

Marti e Ge @ San Diego ha detto...

Io ero alla guida per darti il cambio mentre ti mangiavi quel fantastico panino di beyond bread, se e' per quello!