domenica 17 febbraio 2008

Lefty's barber shop

La settimana scorsa i miei parents in law (scusate i miei americanismi, ma mi piace troppo questo termine) sono arrivati, sani e salvi nonostante 5 stressantissimi giorni di wild shopping a New York, a San Diego. Ge, che poi sarebbe mio marito, era appena andato a tagliarsi i capelli, per la gioia di mamma', e ora vi spiego perche'. Dopo aver aspettato 5 mesi, essersi fatto vedere da tutti con i capelli lunghi e fuori taglio, essere stato pregato piu' volte ed in svariati modi dalla sottoscritta di andare a sistemarsi i capelli da Greg - che, apparentemente, era il migliore compromesso tra il parrucchiere per signora e il rasatesta da marines -, essere stato pregato piu' volte ed in svariati modi dalla mamma Gilli di lasciare i capelli un po' lunghi, come al solito, e non accontentando nessuno (perche', dice lui, rompe le palle solo alle persone a cui vuole veramente bene...e, a quanto pare, io e la Gilli siamo le prime della lista, cioe' di entrambe le liste, di quelle a cui vuole bene e percio', ed anzi proprio a causa di questo, quelle a cui rompe di piu' le palle), e' uscito da Lefty's barber shop con il classico taglio da Marine.
Ergo, completamente rasato dalle parti - perche' qui quegli esseri che si definiscono barbieri non hanno la capacita' manuale di utilizzare la forbice per tagliare i capelli corti dalle parti, le forbici si usano solo per la parte superiore della testa - con la coppa round. Ad essere sinceri, e per farvi capire quanto siano accurati, ti offrono la possibilita' di scegliere la coppa round o la coppa square: Ge ha scelto guardando, senza occhiali, delle foto appese al muro...non so altro ragazzi, chiedete a lui i dettagli perche' quando e' uscito dal negozio ero...come dire?, turbata.
E se non ci credete, guardate qui, guardate che elementi ha scelto per farsi sistemare i capelli, poi mi dite se sono esagerata! Ovviamente il taglio di capelli era condito dalla visione delle ultimissime novita' in fatto Wrestling, proiettate a tutto volume sull'immancabile TV, con tanto di commenti degli altri clienti, commenti dai quali, come tutti certamente potrete immaginare, Ge era escluso, non sapendo un cazzo di questo "sport" (le virgolette sono D'OBBLIGO). Inutile dire che l'unico altro argomento affrontabile erano le donne. Ge mi ha raccontato che il barbiere gli ha chiesto cosa ne pensa delle ragazze Americane e lui, sto stronzo, invece di dire che quelle Italiane sono senza alcuna ombra di dubbio, le migliori in assoluto, gli ha detto "they're good"! Ma coooosa good, che si vestono al buio (Travasoni dixit, ndr), come se si fossero appena alzate dal letto o come se dovessero sempre e solo andare a correre in baia (tralasciamo poi ogni commento su quando si vestono eleganti, vi risparmio la descrizione dell'avvocato che ho conosciuto in Corte d'Appello, di purple velvet vestita, con calze bianche un po' arricciate sulle caviglie!).
Comunque, per chiudere prima di passare alla fantistica Gilli&Piero's week (dove potrete anche ammirare il round della coppa di mio marito), devo dire che, dopo questa esperienza, ora che noto come sono tagliati i capelli degli altri ragazzi qui a San Diego, credo che Lefty sia miliardario, perche' hanno tutti la stessa testa. Secondo voi il business funziona se taglio io i capelli agli uomini o qui vogliono proprio quella testa da marines?

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